Tactics Ogre: Let Us Cling Together è un JRPG prodotto e sviluppato dal Square Enix e pubblicato dal Febbraio 2011 in tutto il mondo. Il gioco è un remake dell'originale rilasciato per la console Super Nintendo nel 1995. Il game director del gioco è Yasumi Matsuno, già autore Final Fantasy Tactics, Vagrant Story e Final Fantasy XII
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Parere personale
C'è molto da dire su questo gioco, ma mi concentrerò sugli aspetti chiave.
Dopo averlo iniziato e giocato una decina di ore avevo cercato su Internet una guida per livellare i personaggi (il sistema di leveling è diverso: si ottiene un'esperienza totale alla fine del combattimento, suddivisa per professione/classe che vi ha partecipato (non equamente, quella di livello più basso ottiene maggior esperienza).
Il leveling è a professione e non a personaggio, per intenderci, se nella tua squadra complessiva figurano dieci Warriors e solo un o di questi ha partecipato alla battaglia, visto che è la professione a salire di livello, anche i nove panchinari otterranno esperienza.
Nella mia ricerca mi sono anche imbattuto in topic
"Tactics Ogre vs Final Fantasy Tactics". Non sono nemmeno entrato a leggere per evitarmi disgrazie.
La grafica sia dei personaggi che delle ambientazioni è propensa a quella dei due FFT del GBA e DS, più che al FFT originario.
Ci sono veramente tanti personaggi, parecchi anche caratterizzati, con una breve storiella alla spalle.
I membri che possono partecipare alla battaglia spaziano da 6 a 12. Ottima cosa (con certe battaglie sono andato avanti un'ora)
Vi è il "Chariot Tariot": permette diannullare fino a un massimo di 50 azioni in battaglia, per intraprendere una strada diversa nel caso si volesse (blasfemia per i giocatori di Fire Emblem). Però, per intenderci, se in una mossa d'attacco fai MISS, farà sempre MISS ogni volta che ritenerai. Personalmente, avrei preferito non fosse implementato perchè, alla fine, non riesci ad ignorarne... l'esistenza.
Non c'è la famosa "Fitting Room" nei negozi e gli equipaggiamenti acquistabili sono decisamente pochi. E' più incentrato sul sistema di
crafting, per avere equip migliori. E lo stesso vale per gli oggetti, curativi e di status. Incredibile quanto sia profonda questa cosa (mi dilungherò nelle guide).
Il cap del livello è il 50. Poco? Direi di no.. considerando che ci vuole un bel pò a salire di livello, in particolar modo dal livello 40 in poi.
Ci sono 11 abilità equipaggiabili per personaggio, ottenibili a seconda della professione. Queste sono acquistabili con i "Tech Points", anch'essi ottenibili a fine battaglia, però per membro che vi ha partecipato e non a professione, differentemente dal concetto dell'exp.
Per cambiare classe si utilizzano dei "Classmarks" che compri o trovi. Quindi non come FFT dove avevi bisogno di determinati livelli per sbloccare le altre.
Inizialmente, non ho mai sentito il bisogno di cambiare la classe ai miei personaggi, soprattutto perchè sarebbero ripartiti dal livello uno. Per esempio Se un Warrior lv.20 (il pg principale ce l'ho ancora così che sarebbe la classe principale come il buon vecchio Squire) lo faccio passare Knight, riparte dal livello uno, se non ho livellato nessun altro Knight .. Non mi entusiasmava inizialmente la cosa. Però poi mi sono ricreduto, ha senso. Qui vi lascio immaginare quante vie possano aprirsi circa lo sviluppo dei proprio personaggi.
La storia è decisamente più terra-terra dei FFT, si svolge su delle isole grandi e piccole, e ci sono fondalmentalmente tre fazioni che se ne contendono il dominio.
Il personaggio principale è un ragazzo che si chiama Denam Pavel (18) e ha una sorella di nome Catiua, un anno più di lui (19). Il loro migliore amico è un certo Vyce (personaggio soggetto a cambiamenti moralistici a seconda delle tue scelte nei punti chiave). Il gioco prende pieghe decisamente diverse a seconda di scelte importanti che si devono fare, disloacate principalmente alla fine dei capitoli. Ci sono 3 strade, in sostanza: Loyal, Neutral, Chaos. Con l'ultimo mi riferisco a uno che vuole seguire la propria strada e i proprio ideali, non a un malvagio. Loyal si intende la lealtà verso il proprio sovrano, nel bene e nel male.
La cosa "bella" è che
si potrà in qualsiasi momento riprendere la storia da uno dei vari punti chiave per intraprendere una strada diversa, mantenendo i tuoi personaggi così come sono. Dico "si potrà" perchè è necessario finire il gioco almeno una volta, prima.
Le magie di livello basso, si potrebbero definire un pò misere a livello di effetti, a primo impatto perlomeno. Ne abbiamo di molti tipi: Earth, Air, Lightning, Fire, Water, Ice, Dark, Light, Draconic e poi Ninjutstu per la classe Ninja e War Dances per il Swordmaster. Vi è anche la Necromanzia.
Fondalmentalmente sono caratterizzate dalla la stessa "sfera che viene scaglita" contro il nemico, con gli opportuni cambi di colore e texture.
Per intenderci, è sempre "tonda", ma se Fire è un globo, se Earth è una roccia, se Water è una bolla.. Questo, ripeto, per quanto riguarda le magie di livello basso. Le magie di livello alto sono un'altra storia. Per quanto riguarda gli incantesimi che influenzerebbero le statistiche, fanno anch'esse parte degli elementi. Per esempio il Strenghten è una magia del fuoco mentre il Protect una magia della terra. In ogni caso, per via del limite delle undici abilità attive, è d'obbligo impostare non più di una tipologia elementale e il suo suddetto power up (e quindi occuperebbero 2 degli 11 slot).
I combattimenti iniziano con 0 MP e salgono piano piano per turno. Ovviamente ci sono abilità per modificare la cosa, e gli oggetti.
Ci sono anche mosse finali (meglio chiamate come mosse speciali dato che si possono usare in un qualasiasi momento quando raggiungi tot punti TP nel combattimenti) e sono molto utili.
I non morti, una volta atterrati, bisogna eliminarli con Exorcism o una pietra per resuscitare, altrimenti si rianimano all'infinto (ai primi incontri risultano un pò stressanti, considerando che Exorcism costa e le pietre.. costano).
Ci sarebbero inoltre sono molti altri aspetti da citare, ovviamente.
Lo consiglio ad occhi chiusi.
TrailerVideo
Screenshots
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Curiosità- La storia principale si rifà ai disastrosi conflitti balcanici che interessarono la Jugoslavia nel 1991.
- Sono stati introdotti alcuni termini greci al posto di termini più consueti (Stratarca al posto di generale, Hagia al posto di santuario, Archiereus al posto di vescovo o ierofante al posto di cardinale).
- Il nome originale del protagonista, Denim Powell, è stato mutato in Denam Pavel (Ciò per renderlo più consono all'ambientazione di ispirazione balcanica).
Frequenti sono i riferimenti ai tarocchi.
- Il nome del gioco trae ispirazione dal titolo di una canzone dei Queen.
- Il gioco ha ricevuto una nomination agli Italian Video Game Awards del 2011.
Sulla rivista PlayStation Magazine il gioco è stato valutato con un 10 pieno.
Edited by Chronø - 12/3/2015, 11:40
